Benvenuti




Luciano Menegazzi, 2011
artista in Martellago

Benvenuti a Tutti

in questa piccola Comunità Virtuale dei  Catechisti  della Collaborazione Pastorale di Martellago - Maerne  - Olmo; Vicariato Miranese e  Diocesi di Treviso. 







A cosa serve questo spazio 'Virtuale'?

Vorremmo creare un luogo dove allenarsi con semplicità nello spirito di condivisione 2.0.
 Speriamo di dare luogo ad uno spazio di scambio di esperienze, perché la vera creatività nasce nello spirito di condivisione. 
 Un posto semplice ed informale  per formarsi tra di noi, per preparare cuore e la mente nello spirito cristiano.
Una mini palestra digitale per imparare ad usare uno dei  linguaggi della Nuova Evangelizzazione.

Siamo consapevoli che si impara sbagliando, tenteremmo sempre di usare il massimo  rispetto della privacy altrui e di non violare i diritti del copyright. Il nostro blog è senza scopo lucrativo e siamo tutti volontari, comunque se qualcuno dovesse riscontrare una violazione vi chiediamo gentilmente di segnalarci tale violazione in modo che possiamo provvedere la rimozione del materiale.



Orientamenti e norme  per le Collaborazioni Pastorali nella Diocesi di Treviso


Clicca l'immagine per una  breve visita alle nostre parrocchie








POTEVANO MANCARE LE SANTE PAROLE 

DEL NOSTRO CARO PAPA FRANCESCO?





Lunedì 16 giugno 2014, Papa Francesco, nell'aula Paolo VI, ha inaugurato il Convegno Pastorale dedicato all'iniziazione cristiana. Nel suo discorso ai catechisti ha incoraggiato e spronato ad essere una Chiesa "madre" che non fa proselitismo ma sa generare figli. Una Chiesa madre è una Chiesa che sa accogliere. Essere nella Chiesa - come ci ha spiegato il Papa - dovrebbe significare sentirsi a casa, per così dire "a casa di mamma". Quindi la Chiesa deve saper aprire la porta a chiunque, con tenerezza, speranza e pazienza. Un concetto importante introdotto dal Papa in apertura del Convegno diocesano è stato quello di "orfanezza". Il Papa ha sottolineato che oggi i giovani sono orfani di una strada sicura da percorrere, di un maestro di cui fidarsi, di ideali che riscaldino il cuore. Ha invitato i genitori a saper perdere tempo per giocare con i propri figli, per trasmettere loro il senso di gratuità. Nelle famiglie, nelle parrocchie, ma anche in tutta la società - ci ha detto Francesco - c'è bisogno di senso di gratuità, per capire che cos'è la grazia di Dio. 
Noi catechisti, ci rendiamo conto anche che nonostante il nostro grande impegno  i risultati sono scarsi. Dobbiamo adottare nuove modalità, nuovi linguaggi, per sintonizzarci meglio con il mondo e cogliere le possibilità di annuncio del Vangelo.Troppo spesso la catechesi viene vista ancora come strumentale ai sacramenti e non come un itinerario di vita cristiana. Ma soprattutto dobbiamo essere testimoni con la nostra stessa vita. Per noi la sfida più grande è essere coerenti con la Parola che annunciamo.  


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