lunedì 31 agosto 2015

DAVVERO CIO' CHE CONTA E' ESSERE BELLI DENTRO?

Alle porte l'inizio dell'anno pastorale: calendari, date da inserire, da programmare, da preventivare, celebrazioni fisse, celebrazioni da spostare, celebrazioni in genere, anniversari, incontri, ...ecc ecc ..... in quante cose c'è il pericolo di smarrirsi e quanta, forse troppa ansia di rispondere alle attese altrui.
Vi invito a leggere questo articolo che parla delle attese che ci possono allontanare dall'essenziale.



 Una riflessione a partire dal Vangelo di domenica 30 agosto 2015  Mc 7, 1-8, 14-15, 21-23


venerdì 21 agosto 2015

GUERRIERO: "Io sarò al tuo fianco"





Una partenza alternativa, dal video di questa bellissima canzone di Marco Mengoni, 
che ha per protagonista un ragazzo, 
spunti e agganci catechistici per riflettere ...
 un inno all'amicizia con Dio in trasparenza.






I ragazzi di oggi hanno sempre più difficoltà ad uscire dal loro guscio e affrontare la vita superando gli ostacoli. Dove attingere questa forza? L'amicizia, la principale risorsa,  a volte è difficile da costruire. Nel mondo dei bambini e dei ragazzi c'è un'ulteriore possibilità: L'immaginazione, il mistero, l'invisibile che non si percepisce reale. E' la matrice umana della fede.
Questa fiducia rinnovata costruisce l'autostima: si può essere più forti delle paure, e ogni vittoria fa crescere la certezza di poter essere "a posto" così come si è, con le proprie doti uniche e utili al mondo.
PER LA CATECHESI
Le immagini e la storia sono molto coinvolgenti.
Si possono invitare i ragazzi a trovare dei parallelismi con il Dio cristiano. Anch'egli è invisibile agli occhi, ma forte nell'amore, nella vicinanza, nel sostegno. E' reale nell'aiuto a superare le paure e a costruire gesti di affetto e di perdono.
Si può far riprendere il testo chiedendo quali frasi hanno maggiormente colpito o sono piaciute di più ...
APPROFONDIRE
L'intento del video probabilmente non sarà quello religioso, ma possiamo comunque farci interpellare dall'umanità dell'autore per inoltrarci nel divino e far risuonare alcuni messaggi che Gesù ci ha portato: "Se non diventerete come i bambini non entrerete nel Regno dei cieli" (Mt 18,3); "Io sono con voi tutti i giorni" (Mt 28,20); "Amate i vostri nemici. Se amate quelli che vi amano, che premio ne avrete?"(Mt 5, 44-46); "Non temete dunque: voi valete"(Mt 10,31); "Se avete fede, niente vi sarà impossibile"(Mt 17,20).

Sono tanti pezzi di un puzzle che, ben composti, potrebbero rendere bello e significativo questo musicale  incontro.

Tratto da Dossier Catechista





venerdì 14 agosto 2015

MARIA

Il Santo Padre indice il Giubileo della Misericordia e quando sarà il suo inizio?
Non il primo giorno dell'anno liturgico bensì l'8 dicembre, giorno dell'Immacolata concezione.
Cosa vuole dirci ? 
In un periodo in cui l'idolatria del corpo è così staccata dall'anima, Papa Francesco ci dice di guardare a Maria che era "bella dentro". Il Papa crede così tanto nella Vergine, con la devozione, si potrebbe dire, di un bambino. Quando torna da un qualsiasi viaggio (racconta il Card.Comastri) Francesco omaggia la Madonna con un mazzo di fiori. La sua devozione alla Madonna che scioglie i nodi è conosciuta e sempre più condivisa da innumerevoli fedeli. Come a Cana, Maria scioglie il nodo del vino, si accorge che manca questa bevanda della festa e lo rammenta al Figlio. Lui risponde "Non è ancora giunta la mia ora". Lei docilmente risponde ai servi "Fate quello che vi dirà"; così Maria può sciogliere tutti i nodi della nostra vita, quelli che assediano il nostro animo con la cura di una madre.
Papa Francesco mette questo Giubileo nelle docili e materne mani della Vergine chiedendoci di diventare
 immacolati come Maria. 




mercoledì 12 agosto 2015

ALLORA GESU', FISSATOLO, LO AMO' !

Quando nel nostro browser digitiamo la parola “Padre misericordioso”, una delle prime immagini che saltano all’occhio è questa: Il Padre misericordioso del grande pittore olandese Rembrandth. In questa pittura vediamo l’immagine di un uomo pentito inginocchiarsi di fronte al Padre che amorevolmente gli cinge le spalle; il mantello rosso quasi a voler avvolgere anche il figlio, un perdono rosso come il sangue che Gesù versò sulla croce per i nostri peccati, ma anche rosso come il fuoco dell’amore.


 Altra immagine, se invece noi digitiamo la parola “Buon pastore”, è questa: un’ icona dove Gesù il buon pastore tiene sulle sue spalle un agnello, immagine dell’uomo smarrito e ritrovato. 



«Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta». Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione.
 Lc 15,7


Abbiamo quindi trovato due bellissime e intense immagini del perdono che Dio Padre dona all’uomo che tanto ama, ma l’immagine del prossimo Giubileo della Misericordia  è ancor più intensa e forte. 

Osserviamo attentamente …

Nel motto Misericordiosi come il Padre ( Lc 6,36) si propone di vivere la misericordia sull’esempio del Padre  ossia di donare amore e perdono senza misura. 
S.Agostino diceva: “La misura dell’amore è amare senza misura”.


La scena si colloca all’interno di una mandorla. I tre ovali concentrici, di colore progressivamente più chiaro verso l’esterno, suggeriscono il movimento di Cristo che porta l’uomo (il colore blu lo identifica) fuori dalla notte del peccato e della morte (il nero). 

Adesso guarda bene il logo, 
guardalo con occhi attenti … gli sguardi che si scambiano Gesù e l’uomo che porta sulle sue spalle. 
I loro occhi si confondono. 
Cristo vede con l’occhio di Adamo e questi con l’occhio di Cristo. Ogni uomo scopre così in Cristo, nuovo Adamo, la propria umanità e il futuro che lo attende, contemplando nel Suo sguardo l’amore del Padre.

Questo il cuore dell'immagine ...




Non sono solamente due occhi che si guardano, ma occhi che 
si fondono
in un nero profondissimo che indica l’imperscrutabilità dell’amore del Padre che, senza misura, tutto perdona.
Nelle parole dell'autore del logo, la spiegazione più approfondita.





Il logo in bianco e nero per una eventuale attività con i bambini ....
     
 ... io ci sto ancora pensando !

IL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA

Sabato 11 aprile 2015 nella Basilica di San Pietro in Vaticano, il Santo Padre Francesco ha reso pubblica la bolla d'indizione del Giubileo della Misericordia con il nome di Misericordiae Vultus.
Papa Francesco ha raccomandato un’attenzione particolare alla vita delle singole Chiese e alle loro esigenze, in modo che le iniziative non siano un sovrapporsi al calendario, ma tali da essere piuttosto complementari.
Le due date indicative di inizio e fine saranno l’8 dicembre 2015 solennità dell’Immacolata Concezione che segna l’apertura della Porta Santa (vai alla pag. EVENTI, per vedere la locandina) nella Basilica di San Pietro e il 20 novembre 2016, Solennità di Gesù Cristo Signore dell’Universo, che costituisce la conclusione dell’Anno Santo.
Questo è un Giubileo che intende richiamare la Chiesa alla sua missione prioritaria di essere segno e testimonianza della misericordia in tutti gli aspetti della sua vita pastorale.
Il logo è opera di p.M.I. Rupnik. L’immagine, propone il Figlio che si carica sulle spalle l’uomo smarrito. Il disegno è realizzato in modo tale da far emergere che il Buon Pastore tocca in profondità la carne dell’uomo e lo fa con amore tale da cambiargli la vita.

Nel motto del logo, tratto da Lc 6,36, "Misericordiosi come il Padre", si propone di vivere la Misericordia sull’esempio del Padre che chiede di non giudicare e di non condannare, ma di perdonare e di donare amore e perdono senza misura. 


Il sito internet ufficiale del Giubileo è: www.iubilaeummisericordiae.va, accessibile anche all’indirizzo www.im.va. Il sito è disponibile in sette lingue.

Su Youtube potrete ascoltare l' inno ufficiale del Giubileo della Misericordia . Qui   potrete trovare anche lo spartito scaricabile in pdf.


La preghiera che Papa Francesco ha scritto per questo giubileo straordinario:


Signore Gesù Cristo,
tu ci hai insegnato a essere misericordiosi come il Padre celeste,
e ci hai detto che chi vede te vede Lui.
Mostraci il tuo volto e saremo salvi.
Il tuo sguardo pieno di amore liberò Zaccheo e Matteo dalla schiavitù del denaro;
l’adultera e la Maddalena dal porre la felicità solo in una creatura;
fece piangere Pietro dopo il tradimento,
e assicurò il Paradiso al ladrone pentito.
Fa’ che ognuno di noi ascolti come rivolta a sé la parola che dicesti alla samaritana:
Se tu conoscessi il dono di Dio!

Tu sei il volto visibile del Padre invisibile,
del Dio che manifesta la sua onnipotenza soprattutto con il perdono e la misericordia:
fa’ che la Chiesa sia nel mondo il volto visibile di Te, suo Signore, risorto e nella gloria.
Hai voluto che i tuoi ministri fossero anch’essi rivestiti di debolezza
per sentire giusta compassione per quelli che sono nell’ignoranza e nell’errore:
fa’ che chiunque si accosti a uno di loro si senta atteso, amato e perdonato da Dio.

Manda il tuo Spirito e consacraci tutti con la sua unzione
perché il Giubileo della Misericordia sia un anno di grazia del Signore
e la tua Chiesa con rinnovato entusiasmo possa portare ai poveri il lieto messaggio
proclamare ai prigionieri e agli oppressi la libertà
e ai ciechi restituire la vista.

Lo chiediamo per intercessione di Maria Madre della Misericordia
a te che vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.
Amen




LAUDATO SI'

Alla pagina sussidi, la possibilità di scaricare 
il pdf
dell'enciclica papale "Laudato sì".