mercoledì 28 dicembre 2016

Padre Nostro

Perché pregare?


 
 

I discepoli vedevano come Gesù pregava. Erano colpiti dal modo con cui si rivolgeva a Dio: lo chiamava "Padre". Quella parola, sulla bocca di Gesù, parlava di una intima reciproca conoscenza tra lui e il Padre, di un amore e di una vita che li legava entrambi in una incomparabile unità. I discepoli avrebbero voluto sperimentare quello stesso rapporto con Dio, così vivo e profondo che vedevano nel loro Maestro. Volevano pregare come lui pregava; per questo gli chiesero:

Signore, insegnaci a pregare» (Lc 11, 1)


Gesù più volte aveva parlato ai suoi discepoli del Padre, ma ora ci rivela che il Padre suo è anche Padre nostro: anche noi, come lui, tramite lo Spirito Santo, possiamo chiamarlo "Padre".
Egli, insegnandoci a dire "Padre", rivela a noi stessi che siamo figli di Dio e ci fa prendere coscienza che siamo fratelli e sorelle tra di noi.

Gesù insegna non soltanto a rivolgersi al Padre, ma anche cosa domandargli.
Che sia santificato il suo nome e venga il suo regno: che Dio si lasci conoscere e amare da noi e da tutti; che entri in modo definitivo nella nostra storia e prenda possesso di ciò che già gli appartiene; che si realizzi pienamente il suo disegno d’amore sull’umanità. Gesù ci insegna così ad avere i suoi stessi sentimenti, uniformando la nostra volontà su quella di Dio.
Ci insegna ancora ad aver fiducia nel Padre. A Lui, che nutre gli uccelli del cielo, possiamo chiedere il pane quotidiano; a Lui, che accoglie a braccia aperte il figlio smarrito, possiamo domandare il perdono dei peccati; a Lui, che conta anche i capelli del nostro capo, possiamo chiedere che ci difenda da ogni tentazione.
 
Cerchiamo di recitare il "Padre Nostro", la preghiera che Gesù ci ha insegnato, con una nuova consapevolezza: Dio ci è Padre e ha cura di noi. Che sia la nostra preghiera per eccellenza, sapendo che con essa chiediamo a Dio quello che più gli sta a cuore.
 
Anche ai piccoli non dobbiamo togliere la gioia di questa preghiera, anzi, sappiamo bene che Gesù ci ha detto " Lasciate che i bambini vengano a me" (Mt 19, 13-15), quindi insegniamo anche a loro a rivolgersi a Dio col nome di Padre ...




Qui di seguito un video sul Padre Nostro in lingua originale


 
 
 Una bellissima cartolina del Padre Nostro con i gesti
 
 
Con i nostri bambini possiamo anche giocare ...
 
Da stampare, incollare su un cartoncino, ritagliare e incollare.
 
 
 


venerdì 2 settembre 2016

Alla ricerca di AMICI

Quest'anno, i bambini di 2^ elementare, conosceranno i primi amici che hanno seguito Gesù e coloro che hanno scritto di Lui.

La I^domenica di Avvento riceveranno in dono il Vangelo che porteranno sempre a  catechismo: quale testo può essere più fedele di questo? Aiuteremo i bambini ad aprirlo, leggerlo e metterlo in pratica.

Iniziamo però con i loro genitori ... dal Vangelo di Luca 5, 1-11

"La rete" simboleggia l'opera della chiesa.

Sappiamo bene che una rete smagliata offre facili varchi e vie di fuga ai pesci. Questo ci ricorda che ogni giorno la rete della nostra vita ha bisogno di essere curata e “ricucita” per evitare di vedere dei pesci che scappano attraverso le spiacevoli smagliature delle nostre incoerenze e delle nostre infedeltà. Quanti “pesci” perdiamo non soltanto per la nostra impazienza, ma anche per la nostra incoerenza! Allora andiamo dietro a Gesù, fidiamoci di lui, lasciamoci modellare in pescatori perfettamente equipaggiati, poi... usciamo a pescare!




L'attività continuerà in seguito con i bambini 



                                                   



..... e arriverà in chiesa nel giorno della consegna del Vangelo.




In seguito metteremo la nostra foto! 


mercoledì 4 maggio 2016

INIZIAZIONE CRISTIANA



Nella pagina dedicata al primo anno di iniziazione cristiana (PRIMA ELEMENTARE) troverete una serie di foto e didascalie che raccontano i primi rudimenti di catechismo che questi bambini sono andati sperimentando. Anche noi, come tutti i cristiani, siamo pellegrini sulla via della fede. Tentiamo nuove strade, nuovi itinerari, nuove metodologie, ...mescoliamo giochi, immagini, attività, collage, video, personaggi, scenette, .... Una cosa non dimentichiamo mai: la preghiera e un grande grazie a Dio che cammina sempre accanto a noi lasciando le sue indelebili tracce ! Grazie