MINI CORSO
CATECHISTI 2.0 DELLA COLLABORAZIONE PASTORALE DI MAERNE /MARTELLAGO/ OLMO
Catechisti 2.0 ? Siiiiii!
Cittadini digitali capaci parlare con i nuovi linguaggi
dell’evangelizzazione.
‘Maestri’ capaci di scegliere alcuni
strumenti digitali e integrarli nella catechesi.
Cristiani che condividono risorse con altri
catechisti in rete.
In questo spazio troverete gli appunti digitali del primo incontro tenutosi il 6 febbraio.
A CURA DI ASTRID HULSEBOSCH
A CURA DI ASTRID HULSEBOSCH
OBBIETTIVI DEL MINI-CORSO
- Instaurare un clima 2.0, un ambiente sereno dove poter condividere e crescere insieme attraverso l'aiuto reciproco
- Conoscersi ed imparare a condividere ed esprimere in modo semplice, le nostre esigenze e bisogni digitali, con l'aiuto di alcuni strumenti digitali come Padlet, Stickey Moose e Tricider
- Imparare a scaricare un strumento digitale da internet con le giuste cautele
- Fare una prima esperienza giocosa di foto ritocco con Photofunia e Picasa
- Introduzione (educazione alla legalità) copyright
- Condivisione de risorse digitali per trovare immagini 'free'
- Risorse per approfondire i nuovi linguaggi delle Evangelizzazione: 'Evangelizzazione e Media'
PREMESSA Questa sezione nasce per offrire appunti digitali degli argomenti trattati durante il mini corso. Non sarà mai un discorso del tutto lineare ed esauriente. Nessuno dei contenuti potrà sostituire l'importanza di una vera esperienza dell'auto-apprendimento: 'mani in pasta' e del co-apprendimento durante le serate del corso.
INTRODUZIONE
Educare alla cittadinanza digitale è rendere i cittadina in grado di:
- Esercitare la propria cittadinanza utilizzando in
modo critico e consapevole la Rete e i Media,
- Esprimere e valorizzare se stessi utilizzando gli
strumenti tecnologici in modo autonomo e rispondente ai bisogni
individuali, sapersi proteggere dalle insidie della Rete e dei Media
(plagio, truffe, adescamento),
- Saper rispettare norme specifiche (rispetto della
privacy, rispetto/tutela del diritto d’autore…) in breve…..essere
cittadini del contemporaneo!
“La capacità di utilizzare
i nuovi linguaggi è richiesta non tanto per essere al passo con i tempi, ma
proprio per permettere all'infinita ricchezza del Vangelo, di trovare forme di
espressione che siano in grado di raggiungere le menti e i cuori di tutti...
(Benedetto XIV, 12 maggio 2013, Giornata
delle Comunicazioni Sociali)
Evangelizzazione e Media
I media sono sempre stati uno strumento
essenziale per la cristianità. Il mandato centrale di Gesù Cristo è di andare
per il mondo ad annunziare la venuta del regno di Dio e di portare tutti a
impegnarsi personalmente nella costruzione del regno dell’amore (Marco 16,18). I primi apostoli sentivano
profondamente l’urgenza di annunziare la salvezza al maggior numero possibile
di persone e quindi trasformarono rapidamente ogni forma di arte comunicativa
in strumento evangelizzante.
Il medium fondamentale era all’epoca l’orazione pubblica o retorica con la quale ci si poteva rivolgere alle grandi masse in maniera persuasiva e incisiva. Un importante aiuto veniva anche dal miglioramento delle vie di comunicazione stradale e dei trasporti a opera dei romani. Pertanto gli apostoli affidarono i contenuti essenziali dei Vangeli al ‘medium’ principale di quei tempi, gli scribi, esperti nel copiare i manoscritti sui papiri e sulla pergamena, così da poterli moltiplicare senza errori e diffonderli in tutto il mondo. Fonte
Il medium fondamentale era all’epoca l’orazione pubblica o retorica con la quale ci si poteva rivolgere alle grandi masse in maniera persuasiva e incisiva. Un importante aiuto veniva anche dal miglioramento delle vie di comunicazione stradale e dei trasporti a opera dei romani. Pertanto gli apostoli affidarono i contenuti essenziali dei Vangeli al ‘medium’ principale di quei tempi, gli scribi, esperti nel copiare i manoscritti sui papiri e sulla pergamena, così da poterli moltiplicare senza errori e diffonderli in tutto il mondo. Fonte
BRAINSTORM : Padlet / Stickey Moose / Tricider
Attività I
Momento interattivo per conoscerci un po’ meglio e imparare
a condividere con semplicità “un po’ di noi”.
2.0 sta per sottolineare l'aspetto della condivisione in rete. Condividere non sempre è un azione che ci viene spontanea per molte ragioni. Bisogna allenarsi, anche perché come pensiamo di educare alla condivisione, se non siamo capaci noi di condividere con semplicità? I nostri giovanni desiderano essere interattivi. Nella misura in cui facciamo esperienza di interattività riusciamo forse a capirli meglio e accompagnarli e condividere queste esperienze così importanti per le nuove generazioni.
2.0 sta per sottolineare l'aspetto della condivisione in rete. Condividere non sempre è un azione che ci viene spontanea per molte ragioni. Bisogna allenarsi, anche perché come pensiamo di educare alla condivisione, se non siamo capaci noi di condividere con semplicità? I nostri giovanni desiderano essere interattivi. Nella misura in cui facciamo esperienza di interattività riusciamo forse a capirli meglio e accompagnarli e condividere queste esperienze così importanti per le nuove generazioni.
Lo strumento che ho scelto di usare si
chiama Padlet.
Padlet ed è una bacheca/ lavagna virtuale. E' gratis, non occorrono buchi nel muro, non occupa spazio ma richiede una connessione di internet. E’ un modo per creare poster digitali, lasciare appunti, impressione, si potrebbe usarlo come scrivania dove mettere le risorse digitali che serviranno durante un incontro e possiamo usarlo come spazio di discussione come faremmo stasera. Sulla bacheca si possano inserire un piccolo testi, link, immagini o video, ma soprattutto chiunque ha il link potrà inserire contenuti nel medesimo tempo sulla lavagna.
Breve valutazione dell’attività.
Padlet ed è una bacheca/ lavagna virtuale. E' gratis, non occorrono buchi nel muro, non occupa spazio ma richiede una connessione di internet. E’ un modo per creare poster digitali, lasciare appunti, impressione, si potrebbe usarlo come scrivania dove mettere le risorse digitali che serviranno durante un incontro e possiamo usarlo come spazio di discussione come faremmo stasera. Sulla bacheca si possano inserire un piccolo testi, link, immagini o video, ma soprattutto chiunque ha il link potrà inserire contenuti nel medesimo tempo sulla lavagna.
Breve valutazione dell’attività.
(Il Link rimanda ad un indirizzo web, un immagine, documento o video nel web, nel momento in cui viene cliccato. Provate a cliccare la frase seguente che appunto è un link.
Attività II
Creiamo una lista con le
nostre esigenze, bisogni di apprendimento digitale. Scrivete quello che
vorreste imparare in questo corso. Lo strumento che usiamo per creare la nostra
lista si chiama Sticky Moose
Attività III
Secondo voi, cosa
vi serve per diventare un
catechista 2.0?
Usiamo lo strumento Tricider, ognuno può inserire una
parola, idea. Gli altri possano votare l’idea oppure esprimere una opinione. Proviamo?!
Prendere
Immagini da Internet … si può?
Per chi
volesse approfondire il concetto del REMIX vi suggerisco:
II parte WORKSHOP “Impariamo a lavorare con le immagini”
CREARE IMMAGINI NUOVI / FOTORITOCCO
- Introduzione mini-slideshow di immagini create con PICASA.
- Installazione strumento Picasa Download (fotoritocco, collage, slide show)
- Dimostrazione strumento
- Ora tocca a voi
LA PRESENTAZIONE (SLIDESHOW) MOSTRA ALCUNI ESEMPI DI FOTO E COLLAGE CREATI CON PICASA.
UNO SLIDESHOW E' UNA PRESENTAZIONE ANIMATA CHE CONSISTE IN UNA SEQUENZA DI IMMAGINI CON UN SOTTOFONDO DI MUSICA
I COLLAGE ANIMATI SONO STATI REALIZZATI CON KIZOA, COME PURE LA STESSA PRESENTAZIONE.
COMPITI PER CASA
Usate la vostra fantasia e non abbiate paura di sbagliare.
Salvate sempre le vostre foto nel desktop e date un nome
semplice. Un nome che vi facilita il ritrovare facilmente la foto in seguito.
Esempio albero1, albero2, pesce1, pesce2 etc.!
SECONDO INCONTRO
Momento breve di Preghiera & Meditazione
( preghiera con l'aiuto di un sussidiario multimediale)
Breve analisi e valutazione dello strumento usato per la preghiera.
Breve analisi e valutazione dello strumento usato per la preghiera.
Al centro di quest'esperienza di apprendimento digitale, il punto di partenza deve essere sempre il vostro vissuto con i nuovi strumenti digitali!
Quindi il vostro feedback, la condivisione delle vostre esperienze sono molto importanti. La tecnologia é un 'semplice' supporto, uno dei tanti e non sono i nuovi strumenti a caratterizzare “ l'innovazione” nella catechesi, ma le buone idee che nascono durante la vostra catechesi.
Non dobbiamo temere la tecnologia, ma dobbiamo imparare ad usarla bene soprattutto quando potrebbe arricchire molto la capacità comunicativa.
Impossibile essere esaurienti in questo campo e altrettanto andare piano. Le vostre domande quindi sono fondamentali.
Spero di offrire alcuni stimoli per iniziare ad esplorare e inventare insieme come impiegarli per la nostra catechesi.
Quindi il vostro feedback, la condivisione delle vostre esperienze sono molto importanti. La tecnologia é un 'semplice' supporto, uno dei tanti e non sono i nuovi strumenti a caratterizzare “ l'innovazione” nella catechesi, ma le buone idee che nascono durante la vostra catechesi.
Non dobbiamo temere la tecnologia, ma dobbiamo imparare ad usarla bene soprattutto quando potrebbe arricchire molto la capacità comunicativa.
Impossibile essere esaurienti in questo campo e altrettanto andare piano. Le vostre domande quindi sono fondamentali.
Spero di offrire alcuni stimoli per iniziare ad esplorare e inventare insieme come impiegarli per la nostra catechesi.
Ricordatevi che non è necessario di essere un informatico per sfruttare l'informatica!
A volte bastano poche nozioni tecniche, obiettivi
molto chiari e una pratica
costante. Ma soprattutto ci vorrà creatività,liberatevi dalle vostre paure di poter sbagliare e lasciatevi ispirare SEMPRE!
La creatività è di tutti e va tirato fuori,
è dono che tutti abbiamo, e si coltiva
attraverso la curiosità, il gioco, lo stare insieme e la condivisione,
attraverso i nostri fallimenti che magari sono diventati successi.
RIPASSO PICASA & KIZOA
Ripasso delle principali funzioni di Picasa e feedback delle prime esperienze digitali a casa con Picasa.
Per facilitarvi ci sono di brevi video-tutorial. Su YouTube potete trovare molti video che vi insegnano... Basta digitare la domanda, creare un gioco di parole ed ecco che vi appiano molti suggerimenti. Ora selezionate bene i vostri maestri.
Ecco alcuni video- tutorial selezionati per voi:
- Come Salvare un Immagine
- Picasa ( playlist)
Preziose Risorse da GOOGLE SUPPORT
Nelle Rete abbiamo a disposizione molti programmi con una funzione di base gratis.
Innanzitutto le foto sono state elaborate con Picasa.
( siamo liberi di scegliere, ma intanto impariamo questo)
In un secondo momento le immagini sono stati messe nella sequenza desiderata.
Tra un immagine l'altro si trova una transizione che è stato impostata.
Abbiamo inserito una musica e scelto la durata dello slide.
Elaborazione / Ritocco Foto
Sequenza
Transizione
Musica
Durata Slide
Per chi ha preso gusto e vuole continuare a sperimentare, un altro bel strumento per creare slideshow e foto collage animati
SCARICARE UN VIDEO O MUSICA DA YOUTUBE
(spiegazione funzione strumento)
EXTRA: Attenti nulla è veramente gratis online, quando dovete registrarvi usate una mail creato appositamente per pubblicità e registrazioni account, e quando installate un software state attenti alle domande. Non eseguite subito senza leggere, le installazioni raccomandate, ma cercate voi di essere quelli che scelgono quello che vogliano installare, evitate toolbar vari...
Un ripasso veramente ad OK! Grazie maestra Astrid
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